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Substrati naturalistici per rettili
La scelta di un corretto substrato naturalistico è fondamentale per garantire la salute del tuo rettile. Esistono moltissime tipologie di substrato per rettili da prendere in considerazione se vuoi ricreare l'habitat naturale del tuo rettile.
FIBRA DI COCCO
La fibra di cocco la puoi trovare in commercio sia pressata sotto forma di blocchi, sia sfusa all'interno di sacchetti. La fibra di cocco pressata la puoi sgretolare in due modi. Il primo metodo più faticoso e difficoltoso consiste nel dividere la fibra con le mani. Il secondo metodo molto più semplice prevede l'utilizzo dell'acqua. Immergendo il blocco pressato in acqua lo riesci a separare facilmente. Essendo bagnato ti consiglio di lasciarlo asciugare quasi completamente prima di inserirlo nel terrario. La fibra di cocco trattiene molto bene l'umidità ma non assorbe i liquidi.
BUCCIA DI COCCO
Rispetto alla fibra di cocco la buccia di cocco si presenta in pezzetti. La puoi implementare ad altri substrati come appunto la fibra di cocco. Anche la buccia di cocco trattiene molto bene l'umidità. Risulta essere un buon cibo per la squadra di pulizie.
TORBA ACIDA DI SFAGNO
Si tratta di uno dei substrati più utilizzati sia all'interno dei terrari sia per allevare gli insetti da pasto. Anche questa tipologia di substrato naturalistico trattiene molto bene l'umidità.
FIBRA DI PIOPPO TREMULO
La fibra di pioppo tremulo è conosciuta più comunemente con il nome di ASPEN. Questo substrato è maggiormente utilizzato per creare gli habitat dei serpenti ma anche per alcuni sauri. L'aspen è molto assorbente, ciò significa che non è assolutamente adatto per gli habitat umidi. Inoltre assorbendo molto bene i liquidi (anche l'urina) è consigliato sostituirlo al 90% almeno una volta al mese. Sostituendolo mensilmente eviti la proliferazione batterica.
CANAPA
La canapa ha il medesimo utilizzo della fibra di pioppo ma è ancora più assorbente. Anch'essa è consigliata utilizzarla per la creazione di ambienti secchi.
SABBIA
Questo tipo di substrato è bene utilizzarlo intelligentemente. Molti rettili in natura vivono in zone molto aride con una percentuale di umidità minima ed è quindi presente un substrato sabbioso. È consigliato riprodurre questo habitat all'interno del terrario evitandone però i problemi che ne conseguono.
Uno dei problemi più comuni è il costipamento intestinale. Questa conseguenza è causata da un ingerimento elevato di sabbia. Questa costipazione la puoi evitare in vari modi. Puoi dividere il terrario utilizzando due substrati differenti: da una parte ci metti la sabbia mentre nell'altra parte ci metti un substrato sanitario. Se decidi di utilizzare questo metodo ti consiglio di somministrare il cibo al tuo rettile nella zona sanitaria (dove non è presente la sabbia).
Un altro metodo per evitare la costipazione consiste nel mescolare la sabbia con altri substrati naturalistici. Solo se mescoli la sabbia con altre tipologie di substrato e se il rettile lo necessita la puoi inumidire leggermente. Inumidire un substrato composto principalmente da sabbia è pericolosissimo per la salute del rettile!
In commercio esistono quattro colori di sabbia differenti: la sabbia bianca, la sabbia gialla, la sabbia rossa e la sabbia marrone.
Per quanto riguarda la consistenza la puoi trovare sia granulosa che argillosa. I granelli della sabbia possono essere di svariate dimensioni. I granelli più fini tendono ad agglomerarsi una volta ingeriti mentre i granelli più grossolani creano un blocco intestinale istantaneo. La sabbia argillosa è molto più compatta della sabbia classica ed è particolarmente apprezzata da alcune specie di rettili tra cui le Pogone e i Nephrurus levis. Quest'ultimi ci costruiscono la loro tana!
TRUCIOLI DI CIPRESSO E FAGGIO
Questi trucioli donano un aspetto molto naturalistico al terrario. La quantità di umidità che trattengono è davvero minima.
CORTECCIA DI PINO, ABETE E CEDRO
La corteccia di pino, abete e cedro è potenzialmente pericolosa. In natura questi alberi contengono sostanze nocive come ad esempio il fenolo. Il fenolo è una sostanza tossica e profumata ma mortale per i rettili. L'eliminazione di questa sostanza avviene solo ad altissime temperature (oltre i 200°C). Una volta eliminato il fenolo queste cortecce le puoi utilizzare come substrato. Prima di acquistare questo substrato devi leggere attentamente la confezione del prodotto. Solo se è stato precedentemente sterilizzato lo puoi utilizzare.
MUSCHIO DI SFAGNO E MUSCHIO VERDE
Entrambe queste tipologie di muschio sono ottime per mantenere un'altissima umidità all'interno del terrario. Un altro lato molto positivo del muschio è che lo puoi posizionare dove vuoi, anche appeso alle liane e ai rami. Sparpagliandolo qua e là l'umidità rimane costante e uguale in tutto il terrario. Inoltre all'interno di un substrato attivo è una fonte nutritiva per gli isopodi che puliscono il terrario.
FOGLIE SECCHE
Sono un arricchimento visivo e anche psicologico. Le puoi aggiungere a qualsiasi substrato. Tieni presente che le foglie raccolte in natura possono avere pesticidi o micro organismi. Se decidi di raccoglierle in natura prima di aggiungerle al substrato cuocile in forno oltre i 200°C per un paio di minuti o falle bollire in acqua. Anche le foglie secche sono una fonte nutritiva per la squadra di pulizia presente nel substrato attivo.
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