Pet-human Legame rettiliano Habitat Le tipologie di substrato per rettili
Le tipologie di substrato per rettili
Il substrato è il fondo che aggiungi sulla base del terrario. Per alcune specie di rettili è un elemento fondamentale: si tratta della loro casa. Altre specie lo utilizzano durante il periodo di bruma per nascondersi. Il substrato lo puoi comprare, creare o prendere direttamente dalla natura. Ogni substrato ha i suoi pro e suoi contro quindi sceglierai il substrato che soddisfa maggiormente le necessità del tuo rettile.
SUBSTRATO SANITARIO
Il substrato sanitario è il fondo più igienico e più semplice da pulire. Per creare questa tipologia di substrato puoi utilizzare 4 differenti materiali: la carta Scottex, la carta di giornale, le tovaglie in plastica e le piastrelle. Qualsiasi tipologia di substrato sanitario non è assolutamente adatto per le specie di rettili che necessitano di un'alta percentuale di umidità e per le specie fossoree.
Il substrato sanitario è ottimo da utilizzare durante il mese di quarantena. La carta Scottex e la carta di giornale si consiglia di sostituirle ogni volta che si sporcano quindi andranno cambiate molto frequentemente. Il lato negativo di questi due materiali è che i liquidi, come ad esempio l'acqua e l'urina, oltrepassano la carta e si depositano direttamente sul fondo del terrario.
Le tovaglie di plastica sono molto facili da reperire, hanno diversi colori, fantasie e misure. Queste tovaglie bloccano molto bene i liquidi e le puoi pulire facilmente utilizzando una semplice spugna e dell'acqua.
Le piastrelle sono più costose rispetto alle tovaglie di plastica. La scelta della giusta piastrella è fondamentale per evitare che il rettile ci scivoli sopra mentre cammina. Questa scarsa aderenza si verifica soprattutto in quelle specie di rettili che possiedono gli artigli. Per risolvere questo problema è bene utilizzare delle piastrelle ruvide. Anche le piastrelle bloccano molto bene i liquidi e le puoi pulire utilizzando una spugna e dell'acqua.
SUBSTRATO NATURALISTICO
Un substrato naturalistico comprende qualsiasi substrato che rende più naturalistico il tuo terrario. Questa tipologia di substrato è esteticamente più bello da vedere rispetto al substrato sanitario. Per poter scegliere il substrato più adatto al tuo rettile devi conoscere il suo habitat d'origine.
La pecca di questo substrato è che bisogna sostituirlo al 90% ogni 4 mesi. Sostituirlo al 90% significa che il 90%, ovvero la parte più sporca del substrato, bisogna buttarla, mentre la parte più pulita del substrato, il 10% rimanente, la devi mescolare al nuovo substrato. Questa unione tra la piccola parte di substrato vecchio e il substrato nuovo facilita l'ambientazione del rettile perché all'interno di quel 10% ci rimane il suo odore.
Il substrato naturalistico lo puoi reperire sia in natura che in commercio o addirittura lo puoi creare tu. Il substrato che trovi in natura è altamente consigliato sterilizzarlo.
La sterilizzazione può essere parziale o totale. La sterilizzazione parziale si attua chiudendo in un sacchetto il substrato che è stato prelevato dalla natura. Successivamente lascerai sotto il sole questo sacchetto contenente il substrato per 24/48 ore. La sterilizzazione parziale ha lo scopo di eliminare solo gli insetti pericolosi o infestanti presenti nel substrato.
Diversamente la sterilizzazione totale ha lo scopo di eliminare qualsiasi organismo (compresi quelli benevoli) presente nel substrato. La sterilizzazione totale consiste nel bollire il substrato prelevato dalla natura e successivamente lasciarlo asciugare. L'asciugatura è un passaggio importante perché evita di creare troppa umidità e muffe all'interno del terrario. Questo processo di sterilizzazione è più complesso e lungo rispetto alla sterilizzazione parziale.
SUBSTRATI SPECIFICI
Sono tutti quei substrati che vengono venduti in commercio per degli specifici habitat o per delle specifiche specie di rettili. Ne esistono di tantissime tipologie tra cui il substrato desertico e il substrato forestale. Per garantire una maggiore sicurezza al rettile presta molta attenzione ai vari substrati di cui è composto il substrato specifico.
SUBSTRATO ATTIVO
Il substrato attivo è l'evoluzione del substrato naturalistico. Un substrato diventa attivo quando al suo interno è presente una squadra di insetti spazzini. Questa squadra speciale pulisce e protegge il substrato dai batteri e dalla creazione di muffe le quali si creano facilmente negli habitat molto umidi.
Per creare un substrato attivo efficace è necessario creare un livello di drenaggio al di sotto del substrato naturalistico. Questo livello di drenaggio ha lo scopo di non far ristagnare l'acqua sul fondo del terrario. Per creare un buon livello di drenaggio servono determinati oggetti.
Inizialmente aggiungi uno strato di circa 5 centimetri direttamente sul fondo del terrario. Per la creazione di questo strato puoi utilizzare uno di questi elementi: argilla espansa, ghiaia, perlite o sassi di fiume. Puoi scegliere quello che preferisci l'importante è che copri bene tutto il fondo e che lo strato sia alto 5 centimetri.
Per separare il livello di drenaggio dal substrato naturalistico puoi utilizzare una zanzariera o una rete
in fibra di vetro. La dimensione di quest'ultima dev'essere leggermente più grande della lunghezza e della profondità del terrario. È importante che la maglia della rete non sia né troppo fitta né troppo larga. Un'adeguata dimensione della maglia permette all'acqua di scorrere correttamente nello strato di drenaggio. Dopo aver ritagliato la zanzariera o la rete rispettando le dimensioni del terrario devi fissarla. La puoi fissare appoggiando dei sassi su tutto il perimetro o sugli angoli.
A questo punto è bene inserire un tubicino di plastica in un angolo del terrario. Questo tubicino deve quasi toccare la superficie dello strato di drenaggio. In futuro ti servirà per rimuovere l'acqua in eccesso formatasi nello strato di drenaggio. L'acqua la puoi prelevare facilmente grazie all'uso di una siringa.
Dopo aver creato correttamente il livello di drenaggio puoi versare il substrato attivo sopra la zanzariera. All'interno di quest'ultimo oltre ad esserci la squadra di insetti spazzini ti consiglio di inserirci dei pezzettini di carbone naturale. Il carbone naturale crea delle bolle d'aria all'interno del substrato le quali fanno respirare meglio il terreno. Inoltre il carbone naturale è un'ottima fonte di cibo per la squadra di pulizia.
È consigliato che il substrato attivo sia alto almeno 15 centimetri per ottenere una corretta umidità. Per le specie fossoree è bene che il substrato attivo sia alto almeno 25 centimetri.
Anche se la voglia è tanta prima di inserire il tuo rettile all'interno di questo fantastico habitat dovresti aspettare dai 3 ai 6 mesi. Aspettando questo lasso di tempo la squadra di pulizia ha il tempo di ambientarsi e riprodursi.
SUBSTRATO BIO-ATTIVO
Il substrato bio-attivo è il substrato più completo e complesso. Lo scopo di questo substrato è creare un piccolo ecosistema all'interno del terrario. Per fare ciò utilizzerai come base il substrato attivo appena visto aggiungendoci delle piante vere. Le piante vere forniscono il cibo necessario alla squadra di insetti spazzini creando così una vera e propria piramide alimentare. Inoltre le piante vere aiutano a mantenere un'umidità costante all'interno del terrario.
Le piante vere che inserisci nel terrario necessitano di luci specifiche. Queste luci garantiscono una corretta crescita della pianta e aumentano la vivacità dei suoi colori. Attualmente la marca migliore che si consiglia di utilizzare è la Skylight.
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