La dieta carnivora per rettili

DISCLAIMER: i consigli qui presenti sono da prendere come tali. Per ottenere una dieta specifica per il tuo rettile carnivoro studia attentamente la specie e rivolgiti al tuo veterinario di fiducia esperto nella cura di animali esotici.

La dieta carnivora dei rettili consiste principalmente in topi, ratti, pesci e alcuni anfibi. I topi e i ratti sono l'unico cibo presente nella dieta della maggior parte dei serpenti. L'unica differenza tra topi e ratti è la dimensione: i topi sono più piccoli. Esistono anche i baby topi i quali prendono il nome di pinkies.

Su Internet si vedono molto spesso delle persone che somministrano un mammifero vivo al proprio rettile. Sei sicuro che questa pratica sia etica e sicura per il tuo rettile? Scopriamolo insieme!

Qualsiasi preda viva è altamente sconsigliata. La somministrazione di prede vive presenta parecchi lati negativi. Innanzitutto è il metodo meno etico per nutrire il tuo rettile. Essendo animali vivi non si lasciano mangiare facilmente e cercheranno di difendersi nel momento in cui il tuo rettile tenta di predarli. La lotta che si crea mette a rischio la salute e la vita del tuo rettile.

Un qualsiasi topo o ratto vivo può essere portatore di malattie le quali vengono trasmesse automaticamente al rettile che lo mangia. Inoltre un roditore può ferire o addirittura uccidere il tuo animale. All'interno del terrario avviene un combattimento sanguinoso!

L'ultimo lato negativo è la necessità di avere tanto spazio e tempo per poter allevare i topi e i ratti. Inoltre è super stressante allevarli nella stessa stanza in cui è presente il rettile soprattutto se il rettile in questione è un serpente. Il rischio che il serpente ti aggredisca appena apri il suo terrario è elevatissimo.

Questa situazione accade perché la stanza è cosparsa 24 ore su 24 dall'odore dei topi o dei ratti. I serpenti identificano la preda attraverso il calore che emana il corpo. Unendo l'odore dei topi al tuo calore corporeo diventi a tutti gli effetti una sua preda.

Somministrate topi e ratti surgelati è la scelta migliore. Oltre ad essere un metodo più etico per nutrire il rettile è molto più sicuro. Essendo congelati non sono presenti malattie nel loro organismo. Inoltre non possono ferire in alcun modo il tuo animale.

PICCOLA PRECISAZIONE: i topi e i ratti surgelati che si trovano in commercio nei negozi di animali sono animali allevati appositamente per questo scopo. In parole povere questi topi e ratti surgelati sono paragonabili alla carne congelata che si da ai cani che seguono la dieta barf.

Come specificato poco fa, i serpenti riconoscono le prede attraverso i movimenti e il calore che emanano. I movimenti è necessario che li simuli tu stesso muovendo il topo o il ratto con l'aiuto delle pinze. Facendo dei movimenti naturali sproni il serpente a predare l'animale morto.

Essendo i topi e i ratti animali congelati è necessario scongelarli e portarli a una temperatura idonea al nutrimento. Se nutri il tuo rettile con dei topi o dei ratti congelati gli crei un fortissimo shock termico all'intestino che gli causerà la morte.

Per scongelare correttamente un qualsiasi alimento è consigliato lasciarlo all'interno di una busta di plastica in frigorifero per 24 ore. Praticando questa tecnica di scongelamento si evita una proliferazione batterica. Questo metodo può essere giustamente schifato da molte persone visto che all'interno del frigo ci sono anche i tuoi alimenti, a meno che tu abbia un frigorifero apposito.

Un'altra tecnica di scongelamento consiste nell'immergere il roditore congelato nell'acqua calda. Questo metodo non è ottimale al 100% ma è una valida soluzione. Una volta scongelato il topo o il ratto non lo puoi più ricongelare.

Ogni rettile necessita di una specifica dieta e nutrizione per prosperare correttamente. Prima di nutrirlo con un qualsiasi alimento informati e studia accuratamente la sua dieta specifica.