I conigli sono dei roditori?

I conigli e le lepri appartengono alla famiglia leporidae, mentre i pica appartengono alla famiglia ochotonidae. Entrambe queste due famiglie rientrano nell'ordine lagomorfo. Questo significa che i conigli, le lepri e i pica sono mammiferi lagomorfi: non sono dei roditori.

Alcuni esempi di roditori sono: il cincillà, il porcellino d'India, il criceto e i ratti domestici. I roditori e i conigli sono animali molto simili tra loro: è probabile che abbiano un antenato in comune. Seppur siano due specie animali molto simili tra loro, è bene sapere che i roditori e i conigli hanno due stili di vita e delle diete differenti.

CONIGLIO SELVATICO
I conigli selvatici sono prede e per poter sopravvivere agli attacchi dei predatori, vivono in comunità. I conigli selvatici si sono evoluti svolgendo uno specifico stile di vita e dando priorità a delle precise caratteristiche fisiche.

Il mantello del coniglio selvatico è di colore marroncino, ma talvolta può essere anche nero. La colorazione marroncina permette al coniglio di mimetizzarsi molto facilmente. La dimensione del loro corpo è medio-piccola, hanno delle gambe lunghe e snelle, una testa allungata e due orecchie sempre dritte. Le orecchie costantemente dritte sono un chiaro segnale che i conigli selvatici debbano stare sempre in allerta. Proprio per questo motivo, dormono molte meno ore rispetto ai conigli domestici. Il coniglio è un animale crepuscolare, ovvero è maggiormente attivo durante l'alba e il tramonto, per evitare appunto l'incontro con dei possibili predatori.

Il coniglio selvatico ha sviluppato due importanti abilità che gli hanno permesso di sopravvivere in natura: scavare e correre. Il coniglio selvatico è in grado di scavare delle grandi e lunghe gallerie sotterranee, nelle quali crea la sua tana. Durante la corsa può raggiungere una velocità di circa 70 km/h.

La durata media di vita dei conigli in natura è di circa 2 anni, se non vengono predati prima da una volpe, un cane, un rapace o un qualsiasi altro predatore. Ovviamente sono animali molto diffidenti nei confronti dell'uomo: risulta molto difficile crearci un legame. È bene sapere che è assolutamente vietato prelevare un qualsiasi animale selvatico dal suo habitat naturale. Se si vuole salvare un animale perché è ferito o sta male, bisogna rivolgersi subito a un centro di recupero o a un veterinario specializzato.

CONIGLIO DOMESTICO
Il coniglio domestico deriva dal coniglio selvatico europeo. Questa sua origine selvatica lo rende molto timido e schivo: è pur sempre una preda. A differenza dei conigli selvatici, i conigli domestici possono vivere anche 14 anni, se gli si offre una cura adeguata.

Le dimensioni del loro corpo variano da nano a gigante. Il loro viso è più dolce e tondeggiante rispetto ai conigli selvatici. Il loro pelo può essere sia corto che lungo. Il mantello dei conigli domestici può avere varie colorazioni, tra cui: bianco, grigio, nero, arancione, marroncino e tante altre. Le loro orecchie possono essere sia dritte, sia pendenti, dipendentemente dal loro stato d'animo o fisiologia.

I conigli domestici sono anche dei gran dormiglioni: dormono dalle 8 alle 11 ore al giorno! Proprio come i conigli selvatici sono animali crepuscolari, ma molte volte si adattano ai ritmi di vita dell'umano con cui convivono.

Il coniglio domestico, pur avendo un lato selvatico, non sopravvivrebbe più di un giorno se liberato in natura. Bisogna essere consapevoli del fatto che è un animale delicato e che dipende totalmente dall'umano che lo ha adottato: non è un peluche! Se per un motivo o per un altro, non si ha più la possibilità di prendersi cura del proprio coniglietto, la soluzione migliore consiste nel darlo in adozione a un'altra famiglia o a un rifugio per conigli, i quali gli forniranno un'adeguata cura. Liberare il proprio coniglio in natura significherebbe farlo morire. Avendo vissuto sempre sotto una campana di vetro, non sarebbe in grado di scappare efficacemente dai predatori, si ammalerebbe facilmente e non avrebbe la capacità di procurarsi il cibo in autonomia.

Ricordiamoci sempre di rispettare e amare anche questi teneri e dolci animali: seppur non emettono vocalizzazioni (come per esempio i cani e i gatti), sono in grado di donarci tanto amore e affetto.