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Come coccolare il gatto
La maggior parte dei gatti domestici adorano le coccole. Esistono anche delle eccezioni, quindi può anche accadere che ad alcuni gatti non piacciono le carezze e i gesti d'amore. Questa loro diffidenza verso questi gesti d'affetto è causata quasi sicuramente da una scorretta socializzazione durante i loro primi mesi di vita o da un'errata interazione. Ricordati che i gatti sono animali molto particolari. Sarà proprio il tuo gatto a comunicarti il "come", il "dove" e il "quando" vuole le coccole.
Il "come" è il modo in cui il gatto vuole essere coccolato: attraverso grattini o carezze, utilizzando solo un dito o utilizzando tutta la mano, mentre sei seduto o mentre sei in piedi. Esistono tantissimi modi per coccolare il tuo gatto, sarà proprio lui a dirti il modo che preferisce. Il segnale principale che utilizza per indicarti che le coccole sono di suo gradimento sono le fusa.
Il "dove" sono le zone del corpo in cui gli piace o odia essere toccato. Le zone più piacevoli si trovano dietro le orecchie, sotto al mento e sulla schiena. Inoltre se coccoli il tuo gatto dietro le orecchie e sotto al mento rafforzerai il vostro legame. Quando stimoli questi due punti il micio rilascia dei feromoni che lo fanno sentire più importante e sicuro. Alcuni mici apprezzano anche un rilassante massaggio alla pancia e ai cuscinetti delle zampe.
Tieni presente però che le tre zone principali in cui il gatto odia essere toccato sono: la pancia, le zampe e la coda. Soprattutto la pancia e le zampe sono due punti estremamente sensibili. Ogni gatto è unico: ad alcuni mici piace essere toccati e coccolati in queste zone mentre ad altri no. Sta a te conoscere i gusti del tuo gatto ed eventualmente desensibilizzarlo gradualmente rispettando le sue scelte.
Anche il "quando" varia da gatto a gatto: ognuno ha le proprie tempistiche. Il momento delle coccole dev'essere un momento piacevole e speciale sia per te che per lui. Questi momenti sono dei veri e propri antistress: trasmettono calma, serenità e spensieratezza. Solitamente quando il micio si stanca di essere coccolato invia dei chiari segnali. Questi suoi avvertimenti sono: agitare la coda, avere le orecchie basse e dilatare le pupille. Talvolta questi segnali possono essere accompagnati da un miagolio lungo e cupo.
Il gatto odia essere coccolato durante determinate situazioni: mentre gioca, mentre mangia, mentre caccia, mentre fa la nanna, mentre esplora e durante il momento della pulizia.
Volendo puoi anche "baciare" il tuo gatto. Devi essere consapevole che inizialmente lui non conosce questo gesto d'affetto. Nel linguaggio felino due gatti che si vogliono baciare si leccano e si strusciano il nasino. Per quanto tu possa amare il tuo micio, non è il massimo leccarlo e avere la bocca piena dei suoi peli. La scelta migliore consiste nell'utilizzare il tuo naso per strofinargli le orecchie e la testa. In questo modo simuli il bacio felino.
Inoltre evita di baciare il gatto vicino alla sua bocca. Anche se il suo musino è super attraente si tratta di una precauzione per te stesso. Se per esempio il micio ha qualche patologia e non lo sai te la può trasmettere. La trasmissione di una malattia che si trasferisce dal corpo di un qualsiasi animale all'uomo si chiama zoonosi.
Un gesto materno che il micio capisce è l'essere preso in braccio. Prima di prendere in braccio il tuo gatto è meglio che lo avvisi vocalmente. Semplicemente puoi dire la parola "BRACCIO" prima di prenderlo. Anticipando l'azione vocalmente il gatto associa la parola "BRACCIO" all'azione dell'essere preso in braccio. Puoi utilizzare la parola che più preferisci perché inizialmente il gatto non è a conoscenza del significato di quella determinata parola.
Il modo migliore per prendere in braccio un gatto è il seguente. Una mano la inserisci sotto al torace mentre con l'altra mano sorreggi il posteriore. Successivamente lo avvicini a te senza lasciare alcun spazio tra il tuo corpo e quello del gatto. Sorreggere il posteriore e avvicinarlo a te gli trasmette sicurezza. Nel caso in cui lo dovessi "soffocare" troppo durante la presa la sua reazione sarà quella di scappare. Avendo commesso questo "errore" è giusto che tu lo lasci andare, altrimenti si sentirà in trappola e non vorrà più essere preso in braccio.
Purtroppo una presa che si vede molto spesso fare è dalla collottola. Questa tipologia di presa danneggia il rapporto con il micio perché si sentirà in trappola e proverà dolore: viene immobilizzato totalmente. Solo la mamma gatta può effettuare correttamente questa presa. Subito dopo che mamma gatta ha afferrato il suo cucciolo in questo modo lo lecca per alleviare il dolore.
Alcuni gatti odiano essere presi in braccio. Se il tuo gatto è tra questi puoi provare ad abituarlo attraverso questi 2 semplici passaggi.
1) Inizialmente ti siedi a gambe incrociate per terra e attiri il micio sulle tue gambe. Per attirarlo puoi utilizzare uno dei suoi giochini preferiti o un premiettino.
2) Quando il tuo micio si sarà abituato a venire sulle tue gambe di sua spontanea volontà puoi provare a sollevarlo di qualche centimetro. Molto probabilmente durante le prime volte vorrà andarsene dopo qualche secondo. È molto importante che assecondi questa sua scelta. Il segreto per avere successo è procedere gradualmente aumentando di volta in volta le tempistiche.
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