Arricchimento psicologico nutrizionale

L'arricchimento psicologico nutrizionale si basa sul somministrare al tuo rettile una dieta più varia possibile rispettando ovviamente la sua dieta base. Ecco di seguito alcuni esempi per capire meglio il concetto.

Nel caso in cui tu abbia un rettile insettivoro, come può essere un camaleonte o un geco leopardino, l'arricchimento nutrizionale si basa sul fornirgli la più grande varietà possibile di insetti. Ciò significa che non gli fornirai solo grilli, ma alternerai questi insetti ad altre specie di insetti come ad esempio blatte, locuste, bachi da seta e così via. Ovviamente somministra al tuo rettile solamente insetti che può mangiare.

Se invece hai un rettile erbivoro come ad esempio l'uromastyx, l'arricchimento nutrizionale si basa sul fornirgli una grande varietà di tipologie di verdure. Anche in questo caso somministra al tuo rettile solo le verdure che può mangiare e che sono di suo gradimento.

Un'altra situazione si presenta quando il tuo rettile si nutre principalmente di cibi preparati in polvere. Un paio di esempi sono il Correlophus ciliatus e il Rhacodactylus auriculatus. In questo caso puoi alternare di pasto in pasto o mensilmente il gusto del preparato in polvere.

Infine se hai un rettile onnivoro come ad esempio la Tiliqua o il Tegu, puoi giocare sul fornirgli una grande varietà di alimenti differenti, tra cui verdure, insetti, frutta e carne. Anche in questo caso somministra al tuo rettile onnivoro solamente cibi che può mangiare.

Un altro metodo che puoi utilizzare per arricchire psicologicamente il tuo rettile attraverso la nutrizione consiste nel somministrargli degli alimenti sovradimensionati rispetto alla dimensione che mangia normalmente. Se per esempio ogni volta che gli prepari il pasto tagli le verdure abbastanza finemente, sporadicamente puoi lasciargli le stesse verdure intere o comunque di dimensione maggiore rispetto al solito.

Somministrandogli il cibo in questo modo il tuo rettile deve trovare un metodo alternativo per riuscire a mangiare quell'alimento.