Come esprimono l'ansia i cani?

L'ansia è una risposta emotiva che prevede uno stimolo potenzialmente pericoloso, ma che in realtà non è ancora accaduto. Molto spesso l'ansia e la paura si possono verificare nello stesso momento. I sintomi più comuni dell'ansia sono: irrequietezza, tensione muscolare, aumento motorio, fare avanti e indietro, eccessiva vigilanza, incapacità di rilassarsi e sedersi, ansimazione, corrugamento della fronte, sbadigliare, leccarsi le labbra, emettere mugolii e tremori, fuggire, ricerca di un nascondiglio e rassicurazioni, immobilità e orecchie all'indietro.

L'ansia può essere causata da 3 fattori che talvolta coesistono: genetica, alterazioni dello sviluppo comportamentale e mancanza del controllo e della prevedibilità sull'ambiente (è importante stabilire una routine).

Esistono 4 tipologie di ansia: generalizzata, da separazione, disturbi compulsivi e aggressività ansiosa.

L'ansia generalizzata si verifica nel momento in cui il cane è in costante stato ansioso: è sempre allerta a tutto ciò che gli capita attorno e non riesce a rilassarsi. Questo stato ansioso può essere incrementato dall'ambiente in cui vive il cane e dal comportamento del proprietario o di chi se ne prende cura.

L'ansia da separazione è una forma di ansia tipica del cane, le cui manifestazioni si verificano in assenza reale o percepita (mancanza di attenzioni) del proprietario. Le manifestazioni più comuni dell'ansia da separazione sono: distruzioni, vocalizzazioni (ululati), eliminazione di feci e urine, ansimazione, ipersalivazione, inappetenza, agitazione eccessiva e auto-traumatismo. Visita la sezione "Socializzazione canina" per scoprire come prevenire l'ansia da separazione.

I disturbi compulsivi sono comportamenti anomali, fuori contesto, esagerati, ripetuti costantemente e rivolti a stimoli od oggetti impropri. Questi disturbi sono difficili da interrompere e interferiscono con le normali attività giornaliere del cane. I disturbi compulsivi più comuni sono: girare intorno creando cerchi stretti (Staffordshire bull terrier), girare in tondo rincorrendosi la coda (pastore tedesco e australiano), leccarsi insistentemente fino a provocarsi lesioni, cacciare e fissare ombre e riflessi (Border collie), dondolare la testa e auto-aggredirsi (per esempio il Doberman si succhia il fianco). Esistono varie cause ai disturbi compulsivi: predisposizione genetica e di razza, stimoli fisici, fattori ambientali e condizionamento da parte del proprietario.